• In concomitanza con le storiche celebrazioni di FIAT, il Centro Storico FIAT sarà aperto al pubblico per rendere omaggio alla leggendaria Mefistofele, realizzata nel 1923 dall’inglese Ernest Eldridge, e al suo record di velocità di 234.98 km/h conquistato 100 anni fa.
• Nei giorni 12, 13 e 14 luglio la famosa palazzina liberty di Torino, sede del museo, ospiterà una serie di iniziative sulla “diabolica” vettura, tra cui un convegno, una mostra multimediale e visite guidate.
• Si rafforza così il legame indissolubile tra FIAT e la città di Torino, all’insegna di primati e auto iconiche. 

In occasione delle celebrazioni per il 125° Anniversario di FIAT e a 100 anni dal record di velocità di 234.98 km/h conquistato dall’iconica Mefistofele, il Centro Storico FIAT sarà straordinariamente aperto al pubblico e visitabile gratuitamente nel pomeriggio di venerdì 12, dalle ore 15 alle ore 19, e per le giornate di sabato 13 e domenica 14 luglio, dalle ore 10 alle ore 19.      

Patrocinato da Torino Capitale della cultura d’impresa 2024 e supportato dal Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), l’evento rende omaggio a un’autentica leggenda di inizio secolo e avrà inizio il 12 luglio quando, presso il Centro Storico FIAT, si terrà il convegno “La Mefistofele e le vetture da record con motori aeronautici”, con interventi di esperti del settore e accademici. Inoltre, nei tre giorni di apertura, il pubblico potrà ammirare uno speciale allestimento dedicato alla vettura da corsa, oltre a partecipare a visite guidate e attività per famiglie e bambini per conoscere l’affascinante storia della “diabolica” auto costruita nel 1923 da Ernest Eldridge.

Tutto ha inizio quando il britannico appassionato di corse automobilistiche acquista una Fiat SB4 del 1908, vettura da corsa a fine carriera agonistica, per farne un'automobile da record secondo la sua fantasia e in linea con la filosofia pioneristica dell'epoca. Infatti, fu modificata allungandone il telaio e dotandola di un motore aeronautico Fiat A12 (tipo "A-12 Bis") trasformato per erogare 320 CV a 1.800 giri. Il soprannome di “Mefistofele" gli venne dato dalla stampa che rimase stupefatta dalle sue prestazioni eccezionali e dal suo passaggio infernale: “… l'auto ingigantisce e rapidamente scompare ancora tra polvere e fiamme".

Impressa nella memoria di tutti l’impresa del 12 luglio del 1924 quando il bolide rosso ad Arpajon (Francia) toccò i 234,98 Km/h su un lungo rettifilo in terra battuta, aggiudicandosi il record di velocità mondiale. Eldridge riuscì a conquistare altri 3 record nel 1925 a Montlhery: sui 5 e 10 km lanciati alla velocità di oltre 200 km/h e sulle 5 miglia lanciate ai 206 km/h. Acquistata nel 1969 dall'Avvocato Giovanni Agnelli dagli eredi di Eldridge, oggi questo esemplare unico è custodito presso il Centro Storico FIAT e, dopo un attento e laborioso restauro, è tornato in perfette condizioni di funzionamento.

Torino, 10 luglio 2024